Formazione: Finco,Cusini,Fiori,Piccoli,Martini,Mori,Serpelloni.
A disposizione: Berti,Bertolaso,Vincenzi.
Marcatori: Bertolaso
Il centro Don Calabria ha tutte le caratteristiche per offrire una serata di spettacolo in campo e sugli spalti riempiti dai numerosi tifosi del DisperHellas accorsi per la partita. Nonostante il tempo impervio, i bigoncini lavorano a pieno ritmo per garantire l'ingresso a tutto il pubblico prima del fischio di inizio.
Il clima è uggioso, ma la pioggia rimarrà attrice non protagonista: lo splendido terreno di giuoco è scivoloso, ma non crea particolari problemi ai giocatori. Nei minuti iniziali la squadra di casa si fa più volte pericolosa con insidiosi tiri dalla distanza e azioni rapide e filtranti. Dal centrocampo si insinuano in velocità i bianchi folletti avversari. Finco però fa buona guardia e ha modo di esibire un vasto repertorio di parate alcune delle quali spettacolari e difficili. Un tiro avversario è avvelenato da una maldestra deviazione di Vincenzi, la palla si impenna pericolosamente, gli spalti ammutoliscono perché l'effetto ottico è del goal, ma l'estremo gialloblù esibisce un colpo di reni per mettere la palla in angolo. Lo stratega di Valeggio allora cambia: dall'iniziale modulo "torcolo" (1 - 4 - 1), passa al più prudente modulo "taka-taka-taka" (1,5 - 3,5 - 1) dimostrando
la versatilità della sua squadra nel disporsi secondo le sue indicazioni. Da segnalare che per la prima volta, in anteprima mondiale, viene proposto un modulo con la virgola. Il cambiamento consente ai DisperHellas di imbracciare le armi per tentare di offendere gli avversari. L'innegabile predominio iniziale dei giocatori con la casacca meringa, sfuma col passare dei minuti fino a quando gli equilibri si invertono e i gialloblù iniziano a togliere la polvere dai guanti del portiere avversario provando con tiri dalla distanza e folate dettate dai centrali: metronomo Fiori e ardore Piccoli. La porta avversaria è però regolarmente protetta dal'estremo avversario, che sventa con abilità e destrezza. Il DisperHellas con queste azioni riesce a far arretrare notevolmente il baricentro alla squadra avversaria.La lotta si fa equilibrata in tutti i settori del campo. Serpelloni e Mori impensieriscono la retroguardia avversaria, il centrocampo lotta e combatte usando fioretto e sciabola indistintamente a seconda delle necessità, il reparto difensivo erge una barricata insuperabile. Il primo tempo se ne va lasciando entrambi i contendenti con la fame di vittoria, anche se rimane candido il tabellino dei marcatori.
Il thè caldo e le ripetizioni di tattica impartite dai mister nella pausa fanno ripartire le squadre nel secondo tempo con lo stesso piglio del primo tempo. Le azioni continuano da una parte e dall'altra. Per i gialloblù, Vincenzi prima di testa sfiora la traversa, poi spreca da buona posizione pochi minuti dopo. Il pubblico rumoreggia e alcuni facinorosi, in seguito identificati, espongono il cartello "senza Vince si Vince", ma vengono subito coperti dai fischi dei veri tifosi. L'atmosfera si fa tesa. Berti e Bertolaso cercano il goal applicando alla lettera il solito schema su punizione che già tante soddisfazioni ha dato. Al 14' del primo tempo Bertolaso, sugli sviluppi di un altro calcio di punizione che aveva creato scompiglio nell'area avversaria, raccoglie da posizione leggermente defilata e calcia violentemente rasoterra verso la porta avversaria. L'arguto Serpelloni ci mette del suo facendo un velo che impedisce all'estermo difensore avversario di tuffarsi in tempo. La palla si gonfia la rete ed esplode la gioia dei gialloblù che iniziano ad assaporare il gusto della vittoria. Gli ultimi minuti passano con i bianchi che cercano di catapultarsi in avanti per recuperare lo svantaggio e con DisperHellas che si difende con un discreto ordine. Dove non arriva la retroguardia gialloblù ci mette un rattoppo Finco. Qualche punzecchiatura arriva in contropiede dal solito Mori, che però non inquadra per questa sera il bersaglio importante. L'arbitro fischia la fine dopo tre intensissimi minuti di recupero. Altra importante vittoria per i DisperHellas che ora possono sperare nel quinto posto finale. Impressionante la crescita di questa squadra negli ultimi incontri che i ben informati attribuiscono ad innovative e segrete tecniche di allenamento e riscaldamento il cui nome in codice sembra essere "de l'aquila" e "de la quaia". BF
TAKA TAKA TAKA L'AQUILA...QUESTO è IL SEGRETO... GRANDE BICIO!!!!
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